Teorie e tecniche di osservazione del comportamento infantile (2008/2009)

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di:
a) Fornire le conoscenze teoriche e strumentali relative al metodo osservativo e all’osservazione come tecnica di rilevazione di dati nell'ambito della ricerca psicopedagogica e della pratica educativa.
b) Favorire la familiarizzazione con alcune tecniche di osservazione del comportamento del bambino in diversi contesti educativi: Nido, scuola dell’infanzia, scuola elementare.

Il corso si articolerà sostanzialmente in due parti. La prima parte, dopo una definizione dell’osservazione come metodo di ricerca e come tecnica di rilevazione di dati, e una riflessione sui rapporti teoria-osservazione e osservatore-osservato alla luce del dibattito epistemologico, sarà dedicata alla presentazione dei diversi approcci teorici che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato nello studio dei processi di sviluppo. L'osservazione sarà presentata sia come metodo di ricerca e ricerca-intervento, sia come strumento di formazione personale per gli educatori. La seconda - e più ampia - parte sarà focalizzata sull'illustrazione e l'applicazione esemplificativa di alcune tra le principali tecniche di osservazione (resoconto narrativo, check-list, schema di codifica, scala di valutazione, Q-sort) utilizzate nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione.
Modalità didattiche:
Le lezioni saranno strutturate in parti teoriche gestite in modo interattivo ed esercitazioni pratiche di diverso tipo, specialmente di osservazione e analisi di filmati per l’applicazione delle tecniche presentate.
Testi per l’esame:
1) Camaioni, L., Aureli, T., e Perucchini, P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile. Bologna: Il Mulino.
2) Un testo a scelta tra i due seguenti:
a) Per l’osservazione al Nido e nella scuola dell’infanzia:
D’Odorico, L., e Cassibba, R. (2001). Osservare per educare. Roma: Carocci.
b) Per l’osservazione nella scuola elementare:
Reffieuna, A. (2002). Il bambino a scuola. Perché, cosa e come osservare. Roma: Carocci.
3) Un articolo di ricerca che utilizza l’osservazione come metodo o come tecnica di rilevazione dei dati, a scelta dello studente secondo l’interesse personale, da individuare tra le riviste Developmental Psychology, Child Development, Età Evolutiva, Giornale Italiano di Psicologia, Psicologia Clinica dello Sviluppo (tutte disponibili nella biblioteca universitaria Frinzi).
Per i non frequentanti (e gli interessati) si consigliano inoltre gli esercizi contenuti in:
Cassibba, R., e Salerni, N. (2004). Osservare i bambini: Tecniche ed esercizi. Roma: Carocci.

La prova d’esame verrà condotta in forma di colloquio orale, eventualmente preceduto da un esercizio scritto.