Estetica (s) (2007/2008)

Obiettivi formativi

L’Estetica è l’interrogazione filosofica sia dell’`arte’ e della `bellezza’ che della dimensione estetica in generale (il percepire, il sentire, l’affetto). Questa interrogazione concerne l’intrinseco rapporto dell’arte con la storia e le epoche. Finalità dell’insegnamento di Estetica è quello di chiarire il senso di tale interrogazione filosofica a partire da problemi o autori esemplari.

Prerequisiti: una conoscenza generale del pensiero di Deleuze a livello di un buon manuale di storia della filosofia.

Contenuto del corso:
- La forma, il caos e l’opera d’arte come caosmos.
- Fondamenti ontologici del concetto di creazione artistica.
- Lettura e commento di G. Deleuze, Differenza e ripetizione.

Testi di riferimento:
G. Deleuze, Che cos’è l’atto di creazione? (conferenza del 1987), Cronopio, Napoli 2003, pp. 9 - 24.
G. Deleuze, La letteratura e la vita, in Deleuze, Critica e clinica, Cortina, Milano, 1996, pp. 13 – 20.
G. Deleuze, Differenza e ripetizione, Cortina, Milano 1997 (obbligatorio il cap. 3, L’immagine del pensiero; inoltre, a scelta dello studente, uno dei restanti capitoli 1, 2, 4, 5).
G. Antonello, Introduzione alla lettura di Gilles Deleuze, Libreria Universitaria editrice, Verona 2007 (disponibile presso la libreria Erasmo).

Metodi didattici: Data il carattere delle lezioni e dei seminari, basati sulla lettura e il commento del testo, è vivamente raccomandata la frequenza. Gli studenti devono procurarsi Differenza e ripetizione di Deleuze prima dell’inizio delle lezioni.

L’esame sarà costituito da un colloquio orale di commento e discussione dei testi di riferimento.