Formazione e prevenzione connesse ai rischi lavorativi (2006/2007)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01056
Docente
Franco Pilotto
crediti
4
Settore disciplinare
MED/44 - MEDICINA DEL LAVORO
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
1A, 1B

Orario lezioni

Obiettivi formativi

 identificare i principali fattori di rischio lavorativo, con particolare riguardo a quelli presenti nell’ambito sanitario
 conoscere le principali norme che regolano la tutela della salute nel luogo di lavoro e il concetto di idoneità al lavoro
 conoscere le principali forme di sorveglianza sanitaria: visite mediche preventive e periodiche per le lavorazioni a rischio specifico; uso di strumenti informativi individuali e collettivi, conoscenza dei principali mezzi di protezione individuale;
 conoscere i principi di prevenzione ambientale dei rischi lavorativi nella professione sanitaria
 individuare il ruolo del formatore in scienze umane nell’educazione alla prevenzione e alla promozione della salute
 collaborare con i professionisti del mondo della salute alla formulazione di interventi di prevenzione e promozione della salute lavorativa.

Programma

Parte prima: generalità
Uomo – salute e malattia: scienze umane e scienze biomediche e la salute umana.
Modello biomedico e bio - psicosociale della medicina clinica e della sanità pubblica.
Evoluzione storica della Prevenzione delle malattie nei luoghi di lavoro nel XX secolo.
Lavoro e promozione della salute e prevenzione delle malattie: le malattie sociali.
Definizione di pericolo e rischio, valutazione e misura dei rischi lavorativi, limiti di sicurezza, malattie professionali, prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Generalità sui fattori di rischio lavorativo: rischio chimico, fisico, biologico, allergologico, cancerogeno.
La tossicologia industriale.
Tossicocinetica e Tossicodinamica dei tossici industriali.

Parte seconda: speciale
Analisi dei principali rischi lavorativi in particolare in ambito sanitario: rischio infettivo; da farmaci; da anestetici per inalazione; da detergenti, disinfettanti e sterilizzanti; da sostanze chimiche e infettivo nel laboratorio analisi; da rifiuti ospedalieri; dermatologico; allergologico; genotossico; da radiazioni ionizzanti; da radiazioni non ionizzanti; da rumore; da vibrazioni; da postura e sollevamento; da intenso impegno visivo; da lavoro a turni; da stress.

Parte terza: etico - sociale
Principali norme che regolano la tutela della salute sul lavoro: Costituzione della Repubblica Italiana; Tabella delle malattie professionali (DPR n. 336, 13.4.1994); norme generali per l’igiene del lavoro (DPR n. 303, 19.3:1956), DLL 15.8.1991, n. 277; DLL 19.9.1994, n. 626.
Invalidità civile: generalità, legge 5 Febbraio 1992 n. 104 “Legge - quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, collocamento obbligatorio al lavoro delle persone portatrici di handicap: Legge 12 Marzo 1999, n. 68: norme per il diritto al lavoro dei disabili (G.U. n. 68 del 23 Marzo 1999) e regolamento di esecuzione (DPR 10 ottobre 2000, n. 333 in G.U. n. 270 del 18 novembre 2000); tutela dei minorati della vista.
Inail e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Principi sulla salute riproduttiva della donna lavoratrice.
Aspetti etici della prevenzione del rischio lavorativo.
Bibliografia
Sarà consigliata nel dettaglio durante le lezioni, comunque fare riferimento:
 Appunti dalle lezioni
 Pilotto F., Medicina sociale e preventiva, Edizioni Goliardiche, Trieste
 Sgreccia E., Mele V., Rilevanza dei fattori etici e sociali nella prevenzione delle malattie professionali, Vita e Pensiero, Milano
 Breda M. G., Santanera F., Handicap: oltre la legge quadro Riflessioni e proposte, Utet Libreria, Torino

Modalità d'esame

Orale.

Materiale didattico

Documenti

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