Antropologia filosofica (2006/2007)

Obiettivi formativi

Avvicinarsi criticamente ai testi e alle problematiche di una antropologia filosofica che non sia una analisi astratta dell’uomo ma capace di coinvolgere su temi centrali dell’esistenza umana mettendo in luce la fenomenologia delle strutture emotive ed esistenziali della persona nell’atto di aprirsi al mondo.

Titolo del corso: Etica e antropologia filosofica in Max Scheler.
Che cosa caratterizza l’uomo nei confronti degli altri esseri viventi? Secondo Scheler non può essere l’intelligenza perché questa è presente anche negli animali; non può essere neppure la conquista di una visione oggettiva, questa eventualmente definisce solo l’homo faber. Ciò che caratterizza l’essere umano è casomai una capacità di guardare al mondo e al proprio modo di esistere con uno sguardo nuovo, di deviare dalla prospettiva visiva quotidiana fino a mettere in luce una pienezza del mondo altrimenti invisibile. In tal modo però l’antropologia filosofica diventa prima di tutto un problema etico.

Testi per l’esame
Scheler, La posizione dell’uomo nel cosmo, Milano 2004
Scheler, Il valore della vita emotiva, Milano 1999

Attenzione: si tratta di un programma provvisorio, il programma definitivo con le parti effettivamente da portare verrà comunicato alla fine del corso. Gli studenti non frequentanti lo potranno trovare anche su internet nella pagina web dell’Università relativa a questo corso.

L’esame verrà condotto in forma di colloquio orale. Dopo aver letto tutti i testi lo studente è invitato a scegliere e approfondire un tema a sua scelta fra quelli affrontati nel programma e a sviluppare su di esso un ragionamento. L’esame inizierà con una esposizione e discussione critica di questo tema per estendersi, eventualmente, al resto del programma. Nella valutazione si darà particolare rilievo alla capacità di approfondimento personale e alla capacità di connettere il tema prescelto al resto del programma.