Estetica (i) (2006/2007)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01298
Docente
Paolo Gambazzi
crediti
6
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
M-FIL/04 - ESTETICA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
1 semestre dal 2-ott-2006 al 20-dic-2006.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

L’Estetica è l'interrogazione filosofica sia dell' 'arte' e della 'bellezza' sia della dimensione estetica in generale (il percepire, il sentire, l'affetto). Questa interrogazione concerne l’intrinseco rapporto dell’arte con la storia e le epoche.
L’Estetica è filosofica in sé e perciò non è né una filosofia `applicata’ ad un particolare campo, né storia dell'arte o critica d'arte. Compito della riflessione 'estetica', così come della filosofia in generale, è quello, indicato da Deleuze, di "creare concetti" in rapporto ai problemi che costituiscono l’essere stesso delle opere d’arte e la loro relazione con la storia e la vita dell’uomo. Finalità dell’insegnamento di Estetica è quello di chiarire il senso di tale interrogazione filosofica a partire da problemi o autori esemplari.

Programma

Prerequisiti: conoscenze generali di filosofia.

Contenuto del corso: Introduzione ai problemi della letteratura e dello stile. Le lezioni saranno dedicate:
a) ad alcune riflessioni sul mondo e sul linguaggio paradossali di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol (problema del senso, del contro-senso e del non-senso);
b) al problema del linguaggio (referenza all’oggetto, significazione del concetto, manifestazione del soggetto) e dello stile (con esempi riferiti a Proust, Kafka, Beckett e Joyce);
c) alla lettura e commento di alcuni capitoli della Logica del senso di Gilles Deleuze.
All’inizio del corso, si svolgeranno, a cura del dott. Giuliano Antonello, due seminari di introduzione generale al pensiero di Gilles Deleuze sui seguenti temi:
a) l’immagine del pensiero;
b) il rapporto filosofia/arte;
3) il concetto di tempo Kronos e di tempo Aiôn.
Nel corso delle lezioni saranno proiettati i video degli ultimi lavori televisivi di Samuel Beckett, commentati da Deleuze, nel suo scritto L’esausto, come casi esemplari del rapporto tra parola, musica e immagine.

Testi di riferimento:
A) G. Deleuze, Che cos’è l’atto di creazione? (conferenza del 1987), Cronopio, Napoli 2003, pp. 9 - 24.
G. Deleuze, Logica del senso, Feltrinelli, Milano 2005 (da leggere sino alla serie ventiseiesima compresa – pp. 7 – 164).
B) a scelta, uno dei seguenti testi (o gruppi di testi) di Deleuze o, in sostituzione, il testo di Platone indicato qui sotto:
- Proust e i segni (1964), Einaudi, Torino 2001.
- L’esausto (1992), Cronopio, Napoli 1999 (saggio sul linguaggio e l’immagine in Samuel Beckett, e sugli ultimi pezzi da lui realizzati per la televisione tedesca), da leggere insieme a Beckett L’image (1988), pubblicato nel volume Einaudi L’immagine, Senza, Lo spopolatore, Torino pp. 2 - 11, da leggere insieme al saggio di Renato Oliva, Appunti per una lettura dell’ultimo Beckett, pubblicato nello stesso vol. alle pp. 93 - 121).
- Critica e clinica (1993), Cortina, Milano 1996 (pp. 11 – 73, 79 – 92, 141 –178).
- (con Felix Guattari) Kafka. Per una letteratura minore (1975), Quodlibet, Macerata 1996.
- Che cos’è la filosofia?, Einaudi, Torino 1996 (i capitoli dedicati alla filosofia e all’arte: pp. 1 - 112; 167 - 210).;
oppure, in sostituzione di uno dei predenti testi (o gruppi di testi) di Deleuze:
Platone, Cratilo, in una delle edizioni disponibili, preferibilmente col testo greco a fronte (ad es. l’ed. Bompiani).
C) Materiali di Estetica 2006 – 2007, a c. del dott. G. Antonello, disponibili a partire da metà novembre presso la libreria Erasmo, oppure da scaricare, sul sito Web del Dipartimento di Filosofia. Comprende: a) i seminari di introduzione alla filosofia di
Gilles Deleuze; b) alcuni brani da testi cui si farà riferimento nelle lezioni (in particolare sulla concezione dell’opera d’arte come caosmo).

Metodi didattici: lezioni frontali e seminari. È richiesta la frequenza.

Modalità d'esame

L'esame sarà costituito da un colloquio orale di commento e discussione sui testi di riferimento (un testo, a scelta dello studente, tra quelli del gruppo B; sono obbligatori, per tutti, i testi indicati ai punti A e C).

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