Questo insegnamento promuove competenze nell’elaborare le ragioni della ricerca filosofica attraverso il confronto critico con altre prospettive culturali e di ricerca, in rapporto con la propria tradizione e con le differenti tematiche filosofiche specialistiche. L'obbiettivo fondamentale è di favorire l'approfondimento critico e l'interpretazione delle conoscenze oltre i limiti degli specialismi.
Nel quadro del percorso formativo previsto da questa laurea specialistica, il presente corso dà per acquisite le indispensabili nozioni di base offerte dal corso di Storia della filosofia contemporanea, per proporre l’analisi diretta di testi e questioni fondamentali del pensiero contemporaneo.
La relazione tra percezione e pensiero verrà considerata, da un lato in rapporto con le riflessioni sistematiche offerte da Merleau-Ponty nella sua opera maggiore Fenomenologia della percezione, dall’altro in rapporto con il dibattito odierno di filosofia della mente. Questi saranno i principali temi considerati: 1. Processi intenzionali: percezione e forma; esperienza soggettiva e rappresentazione oggettiva dell’attività mentale; l’unità di base dei processi neurali; sensazione e percezione. 2. Pensiero e linguaggio: immagini e segni linguistici; sintesi dell’apprensione e capacità di categorizzare; percezione e linguaggio. 3. Coscienza e pensiero. 4. Esperienza e corporeità. 5. La dimensione intersoggettiva.
Colloquio orale. Verrà valutata positivamente la lettura facoltativa in lingua originale di parti scelte dell’opera di M. Merleau-Ponty, Phénoménologie de la perception, Gallimard, Paris 1998 (reperibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Filosofia, al II piano del Palazzo di Lettere, via S. Francesco 22).
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