Psicologia del lavoro (2004/2005)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00774
Docente
Cristina Maria Rappagliosi
crediti
8
Settore disciplinare
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
Sem. 1 dal 4-ott-2004 al 22-dic-2004.

Orario lezioni

Sem. 1

Per visualizzare l'orario delle lezioni, consultare* i documenti pubblicati nella sezione orario lezioni  

Obiettivi formativi

Il corso di Psicologia del Lavoro intende fornire agli studenti la conoscenza dei fenomeni principali che caratterizzano il comportamento umano nelle strutture produttive nei sistemi sociali organizzati. Per questo motivo nel corso verranno presi in considerazione quei fenomeni psicologici e psicosociali che caratterizzano il rapporto dell'individuo con le strutture produttive, col lavoro meccanizzato ed organizzato. In base alle richieste, alle opportunità e alle esigenze che emergeranno durante il corso potranno essere attivati alcuni seminari. Il corso prevederà altresì una parte applicativa. Il docente, inoltre, per l'anno in corso, intende invitare testimoni qualificati che operano nel campo della psicologia del lavoro nelle organizzazioni al fine di proporre agli studenti "il volto concreto" di questa disciplina. Gli studenti interessati alle attività professionali possono visitare le pagine del CIG (Centro per l'Imprenditoria Giovanile): http://cig.univr.it

Programma

Il programma si soffermerà sui seguenti temi:
A. La nascita e l'evoluzione della Psicologia del Lavoro: dai modelli tayloristici alla psicologia della qualità del lavoro e della vita.
B. Analisi degli aspetti psicologici e psicosociali collegati al lavoro.
C. Psicologia del lavoro: la psicologia del lavoro oggi; il lavoro e i problemi psicologici ad esso connessi; il reclutamento e la selezione del personale; l'addestramento, informazione, formazione del personale; la valutazione del personale; l'analisi del lavoro nelle organizzazioni; lo stress lavorativo e le sue implicazioni; il burn-out nelle professioni di aiuto, il mobbing; la motivazione al lavoro; la psicopatologia del lavoro; l'impatto delle nuove tecnologie sul comportamento al lavoro (office automation, fatica visivo-mentale, automazione, ecc.); la qualità della vita e la salute negli ambienti lavorativi; la qualità di un prodotto o di un servizio; la Customer Satisfaction; la psicologia sociale della sottoccupazione e della disoccupazione; l'ergonomia.
D. Formazione: definizione di formazione; il formatore: competenze, ruoli, qualifiche; fasi della formazione: l'analisi dei bisogni formativi, la progettazione, la realizzazione, la verifica, il follow-up; l'addestramento e la formazione: differenze, contesti, richieste; le metodologie della formazione: dalla lezione alla simulazione e al business game; il setting formativo; tempi e organizzazione di un percorso formativo; le figure che partecipano all'azione formativa; differenze di competenze, di responsabilità, di ruolo, ecc.

Modalità d'esame

L’esame è costituito di 2 parti, di cui 1 scritta e 1 orale. Per i testi di riferimento vedasi quanto indicato sopra in bibliografia.
Frequentanti (8cr):
prova scritta: Novara, Sarchielli, Fondamenti di Psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna 1996.
prova orale: 2 testi a scelta tra quelli indicati in bibliografia.

Non-Frequentanti (8cr):
prova scritta: Novara, Sarchielli, Fondamenti di Psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna 1996.
G. Favretto, F. Fiorentini, Ergonomia della Formazione, Carocci Editore, Roma 1999.
prova orale: 2 testi a scelta tra quelli indicati in bibliografia.

Quadriennalisti:
prova scritta: Novara, Sarchielli, Fondamenti di Psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna 1996.
prova orale: 1 testo a scelta tra quelli indicati in bibliografia.

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