Estetica (s) (2004/2005)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01455
Docente
Paolo Gambazzi
crediti
6
Settore disciplinare
M-FIL/04 - ESTETICA
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
1SemLettere dal 4-ott-2004 al 21-dic-2004.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

L’Estetica è l'interrogazione filosofica sia dell'arte e della bellezza sia della dimensione estetica in generale (il percepire, il sentire, l'affetto). Questa interrogazione concerne l’intrinseco rapporto dell’arte con la storia e le epoche. L’Estetica è filosofica in sé e perciò non è né una filosofia applicata ad un particolare campo, né storia dell'arte o critica d'arte. Compito della riflessione estetica, così come della filosofia in generale, è quello, indicato da Deleuze, di creare concetti in rapporto ai problemi che costituiscono l’essere stesso delle opere d’arte e la loro relazione con la storia e la vita dell’uomo. Finalità dell’insegnamento di Estetica è quello di chiarire il senso di tale interrogazione filosofica a partire da problemi o autori esemplari.

Programma

La prima parte del corso specialistico coincide con le lezioni del corso progredito. La seconda parte (di integrazione) comporta un lavoro di approfondimento del pensiero di Benjamin attraverso la lettura di alcuni suoi testi su Baudelaire, Parigi e la modernità o sulla bella apparenza nelle Affinità elettive di Goethe.
Testi di riferimento:
A) I testi di riferimento del programma mutuato di Estetica (p) (3) 20h.
B) L’integrazione comporta la lettura, a scelta dello studente, dei testi del gruppo 1 o dei testi del gruppo 2:
1) Benjamin, W., Di alcuni motivi in Baudelaire; Parco centrale; Parigi. La capitale del XIX secolo, in Id., Angelus novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1962, pp. 89 – 160 (da leggere insieme alle seguenti poesie de I fiori del male di Baudelaire: Al lettore e le poesie LXXXVI – CIII della sezione intitolata Quadri parigini, nell’edizione Garzanti o BUR)
2) Benjamin, W., `Le affinità elettive’ di Goethe, in Id., Angelus novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1962, pp. 163 – 245 (da leggere insieme a Goethe, Le affinità elettive, in una delle edizioni italiane disponibili).
Metodi didattici: lezioni frontali, seminari e esercitazioni. Per la parte di integrazione, gli studenti devono concordarne lo svolgimento in un colloquio col docente da effettuare prima dell’ultima settimana di novembre, data in cui inizieranno le lezioni del corso progredito.
Prerequisiti: nessuno

Modalità d'esame

L'esame sarà costituito da un colloquio orale di commento e discussione sui testi di riferimento del programma di Estetica (p) (3) 20h e sui testi di integrazione indicati qui sopra.
Gli studenti che non frequentano con continuità il corso devono aggiungere ai testi di riferimento: Arendt, H., Il pescatore di perle. Walter Benjamin 1892-1940, Mondadori, Milano 1993, pp. 3-97.

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