Aesthetics (i) (2004/2005)

Course not running

Course code
4S01298
Name of lecturer
Paolo Gambazzi
Number of ECTS credits allocated
6
Other available courses
Academic sector
M-FIL/04 - AESTHETICS
Language of instruction
Italian
Location
VERONA
Period
1st Semester dal Oct 4, 2004 al Dec 21, 2004.

Lesson timetable

Learning outcomes

L’Estetica è l'interrogazione filosofica sia dell'arte e della bellezza sia della dimensione estetica in generale (il percepire, il sentire, l'affetto). Questa interrogazione concerne l’intrinseco rapporto dell’arte con la storia e le epoche. L’Estetica è filosofica in sé e perciò non è né una filosofia applicata ad un particolare campo, né storia dell'arte o critica d'arte. Compito della riflessione estetica, così come della filosofia in generale, è quello, indicato da Deleuze, di creare concetti in rapporto ai problemi che costituiscono l’essere stesso delle opere d’arte e la loro relazione con la storia e la vita dell’uomo. Finalità dell’insegnamento di Estetica è quello di chiarire il senso di tale interrogazione filosofica a partire da problemi o autori esemplari.

Syllabus

Nelle lezioni del corso introduttivo, tratteremo del rapporto a) tra pensiero e immagine, b) tra opera d’arte e modernità a partire da Marx e Baudelaire e attraverso alcune fondamentali analisi del 900. Inizieremo dal chiarimento del concetto di realtà nel mondo moderno, dei caratteri che in esso assume l’esperienza e della posizione che vi occupa il soggetto. Ci interrogheremo poi sul nesso tra immagine e pensiero per capire in che senso l’arte possa essere un problema di verità e di `giustizia’, e non solo un oggetto del piacere estetico o un mero valore culturale.
I seminari presenteranno a) le concezioni di Benjamin e Adorno sul rapporto tra arte, modernità e masse; b) la concezione dell’immaginazione di Bachelard; c) quella della pittura in Deleuze.
Testi di riferimento:
A)
T. W. Adorno, M. Horkheimer, Dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 1997, pp. 3-89, 130-180.
G. Bachelard, La psicoanalisi del fuoco, in Id., L’intuizione dell’istante. La psicoanalisi del fuoco, Dedalo, Bari 1993, pp. 123-236; oppure, a scelta, La poetica della rêverie, Dedalo, Bari 1999.
C. Baudelaire, Salon del 1846, Salon del 1859, Il pittore della vita moderna, in Id., Scritti sull’arte, Einaudi, Torino 1985, pp. 54-123, 212-313 (da leggere insieme alla sezione intitolata Quadri parigini, poesie LXXXVI-CIII, de I fiori del male, nell’edizione Garzanti o BUR).
J. Baudrillard, La sparizione dell’arte, Politi ed., 1988, pp. 5-45; da leggere insieme a 1) Illusione, disillusione estetiche, Pagine d’arte, Milano 1999, pp. 9-43; 2) Il complotto dell’arte, Pagine d’arte, Milano 1999, pp. 9-92.
S. Beckett, L’immagine, in Id., L’immagine. Senza. Lo spopolatore, Einaudi, Torino 1989, pp. 2-11 e Postfazione di R. Oliva, pp. 95-121; da leggere insieme a 1) S. Beckett, Quello che è strano, via, SE, Milano 1998, pp. 9-67; 2) S. Beckett, immaginazione morta immaginate e bing, in Teste-morte, Einaudi, Torino 1980, pp. 66-87; 3) G. Deleuze, L’esausto, Cronopio, Napoli 1999, pp. 9-54 e Postfazione di G. Bompiani, pp. 55-60.
W. Benjamin, Sul concetto di storia, Einaudi, Torino 1997, pp. 5-57, 141-148, 160-168, 183 - 215. 323-337.
G. Deleuze, Francis Bacon. La logica della sensazione, Quodlibet, Macerata 1995, 86 illustrazioni, pp. 7-102, 117-126, 189-212, 227-234.
J. L. Nancy, Tre saggi sull’immagine, Cronopio 2002, 90 pp. (da leggere con Id. Il ritratto e il suo sguardo, Cortina, Milano, 2002, pp. 11-68).
B)
P. Gambazzi, L’immagine e il pensiero. Sulla questione dell’arte e della morte dell’arte, Libreria Universitaria Editrice, presso libreria Erasmo, Verona 2004 (Parte Prima obbligatoria; Parte Seconda facoltativa)
Materiali di Estetica 2004-2005, a c. del dott. G. Antonello, disponibile presso libreria Erasmo, Verona 2004, oppure da scaricare, sul sito Web del Dipartimento di Filosofia. Comprende: a) i seminari di introduzione al pensiero di Adorno, Benjamin, Bachelard e Deleuze; b) alcuni brani di testi di Marx, Kraus, Valéry, Musil, Husserl e Heidegger, Debord, Deleuze, Baudrillard e altri, cui si farà riferimento nelle lezioni.
Metodi didattici: lezioni frontali e seminari.
Prerequisiti: conoscenze generali di filosofia.

Assessment methods and criteria

L'esame sarà costituito da un colloquio orale di commento e discussione sui testi di riferimento (un testo, a scelta dello studente, tra quelli del gruppo A; obbligatori tutti i testi del gruppo B).
Si consiglia ai non frequentanti di iniziare la preparazione dai Materiali di Estetica.

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