Il Progetto intende far proprie tali esigenze avvalendosi di una rete di partener costituita da Soggetti con esperienza nell’implementazione di iniziative aventi come target i giovani, in particolare quelli più esposti alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. Grazie all'attivazione di processi di sviluppo locale dal basso, con i giovani come protagonisti, i risultati attesi includono: a) aumentare la loro consapevolezza del valore e dell'unicità delle risorse presenti nei territorio; b) trasmettere emozioni positive per aumentarne il benessere; c) mobilitare ragazze e ragazzi per creare altri gruppi di “sostenitori” del Progetto che riescano ad accendere il desiderio di partecipare anche verso quelli meno attivi (a rischio di esclusione); d) creare una rete di operatori e istituzioni locali per rafforzare una governance funzionale allo sviluppo di nuovi modelli di intervento per il raggiungimento e l’attivazione dei giovani. Il progetto attiverà i giovani di tutta la città di Verona con particolare attenzione alle zone Verona Sud 4a e 5a Circoscrizione, Verona Ovest 3a Circoscrizione e Zona est (San Michele Madonna di Campagna): quartieri veronesi popolosi con un tasso di povertà superiore alla media, una più alta percentuale di residenti stranieri e con situazioni di segregazione scolastica e di disagio giovanile, spesso sfociante nei fenomeni delle baby-gang. A testimonianza, nella zona Sud (Borgo Roma), vi è la presenza della baby gang mappata a livello nazionale "QBR", responsabile di furti e altri fenomeni di violenza.
