APsyM LAB è uno spazio di approfondimento degli aspetti teorici connessi alla misurazione, alla progettazione di disegni di ricerca e all'analisi dei dati in psicologia, partendo da un forte ancoraggio con una concreta realtà di ricerca che lancia continue sfide dal punto di vista metodologico. Tra i filoni di ricerca maggiormente esplorati vi è lo studio delle dinamiche organizzative, dei processi emotivo-motivazionali, della psicologia ambientale, e di alcuni aspetti specifici legati allo studio dei processi cognitivi. Particolare attenzione è posta all’uso della tecnologia a supporto dello studio dei processi psicologici e degli ambienti di apprendimento. Le attività di ricerca condotte all’interno di APsyM LAB sono inserite in un’ampia rete di collaborazioni nazionali e internazionali, sia di natura accademica sia fortemente radicate nel territorio.
Si presenta di seguito una descrizione sintetica dei principali ambiti di ricerca del laboratorio.
Teoria e tecniche della misurazione e di analisi dei dati. Adoperando strumenti tecnologici (remoti e stand-alone, condivisi e residenziali) noti o autoprodotti per la raccolta e l’elaborazione dei dati, APsyM LAB cura la qualità della misurazione di costrutti psicologici, secondo precise regole psicometriche. Una particolare attenzione di APsyM LAB riguarda anche la fase di analisi dei dati, principalmente di tipo quantitativo, con competenze avanzate, in particolare nelle tecniche di analisi delle strutture di covarianza, anche per dati longitudinali (studio della stabilità e del cambiamento).
Dinamiche organizzative. Utilizzando un approccio centrato sul clima, cioè le percezioni condivise da gruppi di individui attraverso l’interazione sociale, APsyM LAB sviluppa ricerche centrate sul benessere al lavoro, affrontando temi quali la sicurezza nei luoghi di lavoro, l'insicurezza lavorativa, i rischi psicosociali, la gestione delle diversità nelle organizzazioni e la formazione. Tali ricerche coinvolgono in particolare lavoratori e lavoratrici di aziende pubbliche e private.
Processi emotivo-motivazionali. Nell’ambito dello studio dei processi emotivo-motivazionali, APsyM LAB si occupa in particolare del ruolo di emozioni di emozioni e motivazioni in contesti di apprendimento (ad esempio emozioni ed obiettivi di riuscita in studenti di scuola primaria, secondaria e universitari; emozioni di riuscita e Information and Communications Technology; intelligenza emotiva in contesti formativi) e di sviluppo della competenza emotiva nel ciclo di vita (ad esempio sviluppo di concetti ingenui quali benessere e malessere in bambini e adulti; validazione di strumenti per valutare la competenza emotiva nel ciclo di vita; sviluppo della competenza emotiva in relazione a eventi traumatici in bambini e adulti; monitoraggio di stati affettivi nel tempo).
Psicologia ambientale. Le ricerche sviluppate da APsyM LAB in questo ambio hanno lo scopo di studiare in che modo le caratteristiche dell’ambiente fisico influenzano il benessere di individui e gruppi. L’approccio, basato principalmente sulla Attention Restoration Theory, studia l’influenza dell’ambiente fisico nella rigenerazione dell’attenzione (restorativeness). Oltre alle questioni teoriche e ai problemi di misurazione in tale ambito, la ricerca viene situata in contesti specifici, lavorativi, educativi, culturali (ad esempio ambienti museali), anche con declinazione orientata alla psicologia architettonica e alla psicologia del design di interni.
Processi cognitivi. Temi classici della Psicologia come lo studio dell’esperienza percettiva, la psicofisica, le teorie, i modelli e le ricerche su coscienza, attenzione, memoria, pensiero, intelligenza, apprendimento, motivazione e comunicazione sono affrontati da APsyM LAB in diversi contesti dell'indagine sperimentale (programmazione informatica, studio delle abitudini alimentari, processi formativi, etc.).
Il Qualitative Research Laboratory ha come mission la progettazione e la realizzazione di ricerche qualitative. I metodi adottati sono i seguenti:
Eidetic Phenomenological Method; Phenomenological-Hermeneutic Method; Grounded Theory; Narrative Inquiry.
I campi di lavoro privilegiati sono i seguenti: educativo (ricerche nelle scuole), formativo (teacher education) e sanitario (nursing education)
L’SLD-Lab, Laboratory of Research on Social & Language Development, integra interessi e competenze di ricerca sullo sviluppo delle interazioni sociali, della comunicazione e del linguaggio.
Principali aree di ricerca
1 - Acquisizione e sviluppo del linguaggio e della comunicazione in diversi contesti
Gli studi indagano i processi di acquisizione e sviluppo della comunicazione e del linguaggio nelle sue diverse componenti, e il ruolo degli aspetti percettivo-motori, cognitivi e sociali. Le ricerche prevedono l’utilizzo di metodologie osservative per l’analisi dell’interazione del bambino con l’adulto e con i pari in diversi contesti, procedure sperimentali e strumenti di valutazione standardizzati. I risultati delle ricerche possono avere implicazioni per la pratica clinica ed educativa, in particolare per le popolazioni atipiche e a rischio. Infatti, possono fornire indicazioni per la progettazione e sperimentazione di interventi di supporto a genitori e insegnanti, in collaborazione con i servizi educativi e sanitari territoriali.
2 – Abilità di alfabetizzazione emergente e legate all’uso delle nuove tecnologie.
Gli studi analizzano la relazione tra abilità linguistiche e di alfabetizzazione in bambini/e a sviluppo tipico ed atipico di età prescolare (alfabetizzazione emergente) e nei primi anni di scuola primaria. Le ricerche analizzano abilità linguistiche e di alfabetizzazione sia tradizionale sia che prevedono l’uso e l’esposizione a tecnologie digitali, adottando disegni di ricerca correlazionali, quasi-sperimentali, e interventi. I risultati delle ricerche hanno rilevanti implicazioni teoriche e pratiche per l’individuazione e la prevenzione di fragilità linguistiche e legate agli apprendimenti anche in relazione all’impatto delle nuove tecnologie.
3 - Infant Research.
Gli studi indagano i primi processi di sviluppo psicologico del bambino, concentrandosi sulla dinamica delle interazioni con gli adulti. Obiettivo principale è far luce sui fattori sottostanti le differenze individuali nelle traiettorie di sviluppo. L'ambito d'indagine include studi che esplorano l’interazione tra componenti linguistico-comunicative e aspetti cognitivi e relazionali, utilizzando metodologie osservative e sperimentali con popolazioni con diversi profili di sviluppo.
4 – Aspetti ritmico-musicali e sviluppo comunicativo.
Gli studi analizzano la relazione tra fattori ritmico-musicali e lo sviluppo linguistico e comunicativo. Le ricerche adottano procedure sperimentali e strumenti standardizzati per la valutazione di vari aspetti musicali (abilità, esposizione) e/o metodologie osservative per l’analisi dell’interazione del bambino con l’adulto e con i pari e dello sviluppo linguistico e comunicativo del bambino, e prevedono l’utilizzo di interventi musicali ad-hoc. I risultati possono offrire importanti informazioni per la pratica clinica e per i servizi educativi e per la creazione e sperimentazione di interventi di supporto allo sviluppo linguistico e comunicativo dei bambini in sinergia con le famiglie.
Collaborazioni internazionali
Il Laboratorio mantiene una rete di collaborazioni internazionali, tra cui: Erika Hoff (Florida Atlantic University, USA), Roberta Michnick Golinkoff (Unidel H. Rodney Sharp Chair and Professor in the School of Education at the University of Delaware, USA), Reyna L. Gordon (Vanderbilt University Medical Center, Department of Otolaryngology - Head & Neck Surgery, Vanderbilt Genetics Institute, Vanderbilt Brain Institute, Vanderbilt Kennedy Center, Department of Psychology at Vanderbilt University, USA), Caroline Fitzpatrick (Université de Sherbrooke, Canada), Kate Cain (Lancaster University, UK).
Attività di formazione
Il Laboratorio prevede attività formative e di ricerca sul campo e in laboratorio per studenti di Laurea Magistrale (in tirocinio e/o tesi), tirocinanti in Psicologia e dottorandi di ricerca. Il team dell’SLD-Lab è inoltre coinvolto in attività di formazione per educatori/insegnanti di Nidi e Scuole d’Infanzia.
Componenti
Beatrice Andalò
Chiara Barachetti
Tamara Bastianello
Elena Florit
Manuela Lavelli
Marinella Majorano
Ambra Natati
Valentina Persici
Irene Redondi
Michela Santangelo
Collaboratori accademici e partners
******** CSS e script comuni siti DOL - frase 9957 ********p>