La ricerca si propone di analizzare il rapporto tra cforme del capitale sociale, impegno civico e cittadinanza attiva.
La vitalità di una società civile in grado di produrre sia orientamenti valoriali che comportamenti di impegno civico dipende dalla sua capacità di ‘rigenerare’ legami sociali contrassegnati da solidarietà, fiducia interpersonale e istituzionale. Tradizionalmente, l’associazionismo nelle sue diverse forme – per alcuni, come R. D. Putnam (2000), tutte le forme di associazionismo; per altri solo l’associazionismo prosociale (Donati e Colozzi 1997, 2006, 2007) – è sempre stato considerato terreno ideale di alimentazione e produzione di impegno civico, partecipazione politica, attivismo, senso di appartenenza, orientamenti prosociali. In generale, molti studi sottolineano che la ‘cittadinanza attiva’ sia una virtù non casualmente distribuita tra la popolazione, ma influenzata da variabili connesse allo stile di vita, ai livelli di scolarizzazione, al contesto sociale di collocazione e al senso di appartenenza alle comunità di vita quotidiana.
Gli studi, anche internazionali, hanno messo in evidenza come il più generale declino del capitale sociale e dell’impegno civico che interessa la popolazione dei paesi industrializzati, assuma un preoccupante andamento, se l’attenzione si focalizza verso le nuove generazioni che dovrebbero in teoria raccogliere il testimone della cittadinanza attiva (Whiting and Harper 2003).
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Descrizione degli obiettivi del progetto di ricerca che si propone:
Alla luce del quadro teorico di riferimento, e dando comunque per acquisita tutta l’elaborazione teorica che il coordinatore del presente progetto ha maturato su questi temi, con tale progetto si propone l’obiettivo di indagare le connessioni tra impegno civico e capitale sociale (nelle sue diverse forme), tenendo sotto controllo le principali caratteristiche di profilo degli individui. svolgendo una indagine di con dati di secondo livello livello a livello Europeo
Due sono le ipotesi che si intendono verificare, in particolare si ipotizza che:
- fattori predittivi dell’impegno civico siano le variabili connesse alla dotazione di capitale sociale (nelle sue diverse forme), più che variabili di profilo;
- il capitale sociale, in quanto risorsa relazionale che cambia forme e intensità a seconda delle cerchie sociali, influenza l’impegno civico soprattutto nella forma del capitale sociale bridging, ovvero nella misura in cui esercita una funzione di intermediazione tra cerchia/e di appartenenza ed ambiente sociale esterno (favorendo, cioè, la circolazione mediata di risorse strumentali ed espressive).
In sintesi, si ipotizza che le dinamiche della cittadinanza attiva siano riconducibili non tanto a variabili di profilo, quanto alla presenza di quella risorsa relazionale – il capitale sociale – che viene prima ed è condizione dell’impegno civico (sia politico, che associativo, sociale e culturale).
Per la verifica della ipotesi, si condurrà un'indagine utlizzando dati di secondo livelo, che sono disponibilità sia a livello europeo che nei singili stati membri.