La ricerca si propone di analizzare la discussione sulla natura dell'anima umana e sulle sue funzioni cognitive e paracognitive, con particolare riguardo al ruolo svolto dall'immaginazione,sviluppatasi tra Pietro Pomponazzi e Gasparo Contarini dopo la pubblicazione del trattato sull'immortalità dell'anima del filosofo mantovano nel 1516.Lo studio avrà per oggetto il testo dell'"Apologia" di Pomponazzi, scritta in risposta alle critiche di Contarini volte a confutare sia la dottrina averroista che alessandrista, insieme a quanto esposto nel trattato del Maestro. L'indagine verrà estesa anche al secondo libro del "De immortalitate animae" contariniano, che contiene le repliche alle risposte contenute nell'"Apologia".