L’insegnamento intende fornire dapprima una conoscenza essenziale della disciplina, in quello che è il suo statuto epistemologico, i settori di ricerca e gli ambiti di intervento. In una seconda fase si intende focalizzare l’attenzione su alcune tematiche significative per l’acquisizione della competenza professionale. L’obiettivo di fondo del corso rimane quello di istituire un continuo rapporto tra teoria e prassi, mettendo in correlazione ed in rapporto di circolarità conoscenze, esperienze e saperi prassici.
Presentazione e spiegazione di alcune concetti-chiave riguardanti l’Educazione degli Adulti (EDA): definizione dell’EDA come disciplina scientifica e ambito pratico; finalità e obiettivi dell’EDA; Educazione permanente; tipologie, ambiti ed attività dell’EDA; principali teorie dell’Adultità.
Analisi critica dei documenti internazionali riguardanti l’Educazione degli Adulti. La società della conoscenza e l’apprendimento nel corso della vita. L’esercizio del pensiero critico e la qualità del pensare nella vita quotidiana e professionale. La competenza comunicativa dell’educatore con particolare riguardo alla pratica dell’ascolto e all’uso di un linguaggio preciso, chiaro e pertinente. Gli anziani: bisogni, interessi, problemi ed esigenze educative.
Riflessione critica sui seguenti concetti: l’identità adulta; il cambiamento; il pensare riflessivo; l’agire intenzionale; il sapere implicito; il processo decisionale; l’aggressività e il conflitto.
Testi per l’esame:
La bibliografia verrà indicata successivamente (vedere avvisi docenti).
Per i non frequentanti sono previste delle integrazioni.
Per gli studenti che iterano l’esame: consultare la docente per concordare i testi d’esame.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; discussioni su nuclei tematici. Durante le lezioni verranno presentati soltanto alcuni degli argomenti più importanti trattati nei testi d'esame, poiché l’obiettivo della docente non è quello di riassumere tutti i volumi, quanto piuttosto di soffermarsi su nuclei tematici e concettuali di fondo per abituare a riflettere in modo critico e pensato. Ciò significa che durante le lezioni verranno trattati molti argomenti e tematiche non presenti nei testi d’esame, ma correlati a questi ed importanti per ampliare l’orizzonte culturale e la personale preparazione professionale.
Prova scritta, costituita da una serie di 5 o 6 domande aperte, della durata di due ore.
I suggerimenti per la preparazione dell’esame verranno dati, oltre che durante le lezioni, anche tramite avviso pubblicato on line (Facoltà> avvisi > studenti, oppure Facoltà Scienze della Formazione > docenti> professore aggregato> Blezza Picherle> avvisi) a conclusione del corso.
Note:
Il programma è valido solo per l’anno accademico 2008 – 2009, cioè a partire da giugno 2009 fino alla sessione d’esame di gennaio-febbraio 2010. Si raccomanda comunque di controllare il programma prima dell’inizio delle lezioni (vademecum on line, avvisi on line e in bacheca), al fine di verificare che i testi d’esame siano rimasti identici, poiché talvolta, a causa di motivi editoriali, può essere necessario apportare delle modifiche all’ultimo momento.
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