Il progetto di ricerca sui fondamenti teorici e pratici dell'ermeneutica pedagogica si giustifica a partire dalla consapevolezza che anche nella realtà educativa è presente la questione dell'interpretazione, in un duplice senso: da una parte l'educatore si trova a dover interpretare il significato di che osserva le persone con cui lavora; dall'altro è chiamato a interpretare il senso e il modo di concretizzare, nel contesto in cui opera, i principi valoriali e metodologici che sono alla base di ogni attività educativa. A fronte di tale evidenza esperienziale vi è tra gli educatori una pressoché totale assenza di consapevolezza del fatto che la dimensione ermeneutica sia parte integrante del proprio lavoro. Ne deriva che tale dimensione sia "di fatto" presente nel lavoro educativo ma non di "diritto", perché presente in modo "implicito", in quanto non elevata a consapevolezza e quindi a riflessione.
Da qui la necessità di una ricerca "mirata", attraverso la quale rendere dapprima esplicita la consapevolezza della presenza della questione ermeneutica nel lavoro educativo, per poi ricercarne sia i fondamenti teorici (in gran parte filosofici ma non solo), sia le modalità operative. Il risultato finale sarà a formulazione di un sapere di natura ermeneutica e insieme pedagogica; un sapere definibile come ermeneutica pedagogiva "applicata" al lavoro educativo e parallelamente anche al sapere pedagogico