Nell’ambito delle attività di ricerca sull’insegnamento, Alberto Agosti ha effettuato una ricerca dapprima con un gruppo di insegnanti, poi proseguita in dimensione personale, durata 24 mesi, relativa all’impiego di testi filmici per fini formativi, testi selezionati sulla base della qualità delle pratiche educative in essi contenute.
Nell’espressione ‘pratiche educative’ sono comunque comprese quelle ‘didattiche’, che sono, per quanto riguarda lo scrivente, di pari se non forse di maggior interesse rispetto alle prime, in quanto maggiormente riferite ai processi formativi di insegnamento/apprendimento, anche con soggetti adulti, e non solo nei contesti formativi scolastici.
La ricerca cui si accennava sopra ha avuto come titolo: ‘La scuola sullo schermo’.
Si sono prese in considerazione una serie di opere cinematografiche incentrate sulla scuola. In particolare si è proceduto ad un’analisi accurata delle pratiche didattiche che in tali opere si potevano osservare. L’intento era quello di offrire una serie di stimoli a ‘pensare l’insegnamento’ e soprattutto ad interrogarsi criticamente, e quindi costruttivamente, attorno ad una delle professioni tra le più delicate e complesse, qual è appunto quella dell’insegnante. La visione dei numerosi film analizzati alla luce delle diverse stagioni didattiche in cui tali film sono stati realizzati, nonché in relazione ai diversi contesti geografici cui essi fanno riferimento, possono risultare utili per l’esercizio di un pensare riflessivo che consenta sia al docente in servizio di specchiarsi e di ripensarsi rispetto alle sue proprie pratiche didattiche agite quotidianamente in classe, sia all’insegnante in formazione di immaginarsi proattivamente nell’esercizio del complesso e quindi impegnativo mestiere di maestro o maestra, o di professore o professoressa.
Prodotto: Agosti A., Pratiche didattiche sullo schermo. Per un pensare riflessivo sull’insegnamento, FrancoAngeli, Milano 2013, pp. 224.
