Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
Sem. IA 25-set-2017 11-nov-2017
Sem. IB 13-nov-2017 20-gen-2018
Sem. IIA 26-feb-2018 21-apr-2018
Sem. IIB 23-apr-2018 9-giu-2018
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione Invernale 22-gen-2018 24-feb-2018
Sessione Estiva 11-giu-2018 28-lug-2018
Sessione Autunnale 27-ago-2018 22-set-2018
Sessione Straordinaria 14-gen-2019 16-feb-2019
Sessioni di lauree
Sessione Dal Al
Sessione Estiva 16-lug-2018 21-lug-2018
Sessione Autunnale 12-nov-2018 17-nov-2018
Sessione Primaverile 1-apr-2019 6-apr-2019
Vacanze
Periodo Dal Al
Festa di Ognissanti 1-nov-2017 1-nov-2017
Festa dell'Immacolata 8-dic-2017 8-dic-2017
Vacanze di Natale 22-dic-2017 7-gen-2018
Vacanze di Pasqua 30-mar-2018 3-apr-2018
Festa della liberazione 25-apr-2018 25-apr-2018
Festa del lavoro 1-mag-2018 1-mag-2018
Festa del Santo Patrono - S. Zeno 21-mag-2018 21-mag-2018
Festa della Repubblica 2-giu-2018 2-giu-2018
Vacanze Estive 13-ago-2018 18-ago-2018

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

B C D G L M N P R S T

Blezza Silvia

symbol email silvia.blezzapicherle@univr.it symbol phone-number +39 045802 8651

Burro Roberto

symbol email roberto.burro@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8743

Capiluppi Claudio

symbol email claudio.capiluppi@univr.it symbol phone-number 045/802.8621

Cecchi Sergio

symbol email sergio.cecchi@univr.it symbol phone-number 0458028034

Cima Rosanna

symbol email rosanna.cima@univr.it symbol phone-number 0458028046

Dal Toso Paola

symbol email paola.daltoso@univr.it symbol phone-number 045/8028281

De Cordova Federica

symbol email federica.decordova@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8369

De Silvestri Donato

symbol email donato.desilvestri@univr.it

Dusi Paola

symbol email paola.dusi@univr.it symbol phone-number 045/8028616

Gamberoni Emanuela

symbol email emanuela.gamberoni@univr.it symbol phone-number 045 802 8393

Garbellotti Marina

symbol email marina.garbellotti@univr.it symbol phone-number 045802 8403

Landuzzi Maria Gabriella

symbol email mariagabriella.landuzzi@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8547

Lascioli Angelo

symbol email angelo.lascioli@univr.it symbol phone-number +39 045802 8156

Lavelli Manuela

symbol email manuela.lavelli@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8136

Lonardi Cristina

symbol email cristina.lonardi@univr.it symbol phone-number 045/8028360

Loro Daniele

symbol email daniele.loro@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8041

Macor Laura Anna

symbol email lauraanna.macor@univr.it symbol phone-number 045 802 8686

Melotto Federico

symbol email federico.melotto@univr.it; federicomelotto@hotmail.com
foto1,  18 giugno 2020

Migliorati Lorenzo

symbol email lorenzo.migliorati@univr.it symbol phone-number 045802 8135

Nicolini Andrea

symbol email andrea.nicolini.uni@gmail.com - andrea.nicolini@univr.it

Pelgreffi Igor

symbol email igor.pelgreffi@univr.it

Pontrandolfo Stefania

symbol email stefania.pontrandolfo@univr.it

Porceddu Cilione Pier Alberto

symbol email pieralberto.porcedducilione@univr.it; pierre_pordd@yahoo.it symbol phone-number 045 8028732

Portera Agostino

symbol email agostino.portera@univr.it symbol phone-number +39 045802 8397

Ronsivalle Gaetano Bruno

symbol email gaetanobruno.ronsivalle@univr.it symbol phone-number 3462156236

Sità Chiara

symbol email chiara.sita@univr.it symbol phone-number 3491383836

Stoffella Marco

symbol email marco.stoffella@univr.it symbol phone-number +39 045802 8376

Tronca Luigi

symbol email luigi.tronca@univr.it symbol phone-number +39 045 8028075

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Tirocinio
12
F
-

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Tirocinio
12
F
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00720

Coordinatore

Daniele Loro

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Periodo

Sem. 1B dal 19-nov-2018 al 12-gen-2019.

Obiettivi formativi

PREMESSA
Gli obiettivi formativi “specifici”, qui esposti, sono il contributo che l’insegnamento di “Educazione degli adulti” può dare al raggiungimento degli obiettivi formativi “generali” del Corso di Studio, indirizzo “Servizi educativi di comunità”. Pertanto, gli obiettivi formativi specifici devono essere pensati anche come “risultati di apprendimento attesi” al termine delle lezioni.

Risultati di apprendimento attesi, in relazione a CONOSCENZA E COMPRENSIONE
1. Conoscere i principali elementi che caratterizzano la complessità della vita adulta e le teorie che ne
approfondiscono il significato dal punto di vista esistenziale e in particolare da quello educativo.
2. Conoscere e comprendere la dimensione evolutiva, presente anche nell’età adulta, e la possibilità del suo
delinearsi in direzione di una sempre maggiore consapevolezza del senso del proprio ruolo sociale e del proprio
compito esistenziale, anche in relazione alle altre età della vita.
3. Comprendere la problematicità delle esperienze che sono alla base delle situazioni di fragilità, disagio,
marginalità e devianza, che caratterizzano le esperienze personali ed esistenziali di giovani e adulti.
Individuazione, in questi casi, delle modalità di intervento educativo più adeguate.

Risultati di apprendimento attesi, in relazione alla CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
1. Applicare le conoscenze apprese dalla letteratura e relative a specifiche problematiche sulla vita adulta, al fine di contribuire ad elaborare progetti educativi adeguatamente contestualizzati.
2. Formulare modalità educative di dialogo con gli adulti, secondo metodi e progetti che rispettino il desiderio degli adulti di un apprendimento consapevole e rispettoso della propria storia e della propria esperienza del reale.
3. Formulare progetti e interventi educativi finalizzati al potenziamento degli elementi essenziali per una riattivazione del processo di recupero e di sviluppo del proprio percorso esistenziale, che caratterizza l’età adulta, dalla fase giovanile a quella anziana.

Programma

PRIMA PARTE: chi sono gli adulti.
La prima parte del programma mira a porre le premesse conoscitive necessarie per poi procedere nella conoscenza e nella comprensione dei contenuti disciplinari essenziali.
 La vita adulta “tra” le età della vita umana
 La distinzione tra “ruolo”, adultità” e “persona”
 La vita adulta come “problema”; i molti volti delle crisi degli adulti
 Alla ricerca di un modo più articolato e complesso di pensare l’adultità e le sue problematiche

SECONDA PARTE: diventare adulti.
La seconda parte del programma, mira ad approfondire le conoscenze iniziali e a cercare di comprendere le dinamiche più profonde, presenti nella vita di un adulti, la cui consapevolezza potrebbe essere importante per la riscoperta del senso dell’essere adulti.
 Essere adulti e diventare adulti: teorie e analisi esistenziali.
 Da una adultità sociale ad una adultità personale: il ruolo delle scelte e dei passaggi di vita.
 La graduale comprensione della presenza di una “logica nascosta”, tra le vicende della propria esistenza.
 La consapevolezza di una duplice dimensione della vita adulta: una vita vissuta verso “l’esterno” e una vita
vissuta verso “l’interno”.
 Alla radice delle situazione di difficoltà e disagio degli adulti: l’incapacità di conciliare gli opposti?

TERZA PARTE: adultità, esperienza di maturazione e stile di vita.
La terza parte del programma si propone di individuare come potrebbe manifestarsi la vita adulta “realizzata”, allo scopo di avere un termine riferimento per cercare di comprendere meglio perché sia “difficile” essere adulti e vivere da adulti.
 La dimensione generativa, non patologica e unitaria della vita adulta.
 Il rischio della “scomparsa” degli adulti e le sue implicazioni più negative.
 La scoperta della fragilità della vita adulta e la responsabilità di comprenderne il significato.

QUARTA PARTE: il lavoro educativo per e con gli adulti.
La quarta parte del programma si propone di richiamare alcuni elementi metodologici che sono essenziali per un educatore che lavori con gli adulti, compresi i giovani adulti e gli anziani.
 Ha senso parlare di lavoro educativo con gli adulti?
 Le condizioni necessarie perché si avvii un processo di cambiamento degli adulti.
 Un lavoro educativo tra alcuni principi generali e molte applicazioni differenti.
 Alcuni metodi di lavoro educativo con gli adulti.

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Le lezioni si svolgeranno tenendo presenti alcune modalità didattiche che si alterneranno in base alle necessità connesse allo svolgimento del programma:
 la “lezione frontale”, per la presentazione dei contenuti concettualmente più importanti o più difficili;
 la “lezione partecipata” e laboratoriale, in relazione ai momenti di dialogo in aula tra studenti e docente e di
collaborazione tra gli studenti;
 La “lezione dialogante”, utile per favorire interventi, porre domande e dare spazio a brevi dibattiti sui temi di
volta in volta affrontati;
 La “lezione seminariale”, con l’intervento di qualche educatore professionale che opera in ambiti specifici del
lavoro con i giovani, gli adulti e gli anziani,
 La lezione in modalità “e-learning”; se dovesse essere necessario, si utilizzerà la piattaforma e-learning per
caricare del materiale didattico.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
A. M. MARIANI DIVENTARE ADULTI. FORMAZIONE E NUOVI MODELLI PER CONTRASTARE LA SCOMPARSA DELL'ADULTO Unicopli 2014
D. LORO Educare "tra" le età della vita. Compiti, responsabilità e significati della vita adulta 2019 Dispensa
I. LIZZOLA L'educazione nell'ombra. Educare e curare nella fragilità Carocci 2013
D. LORO Vita adulta e questioni educative (Dispensa) 2018

Modalità d'esame

TESTI PER L’ESAME
Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento sopra elencati è necessario studiare tre testi, obbligatori per tutti, frequentanti e non frequenti:
D. Loro, Educare "tra" le età della vita. Compiti, responsabilità e significati della vita adulta. Dispensa a. a. 2018- 2019 (la dispensa sarà disponibile dal 7 gennaio 2019, presso la cartoleria “Ateneo”, Lungadige Porta Vittoria, 37. www.ateneovr.it).
I. Lizzola, L’educazione nell’ombra. Educare e curare nella fragilità, Roma, ed. Carocci, 2013, pp. 7-66.
E. Borgna, La fragilità che è in noi, Torino, ed. Einaudi, 2014.

Testi suggeriti per un possibile approfondimento personale:
E. Luppi, Pedagogia e terza età, Roma, ed. Carocci, 2008 (ristampa 2014).
A. M. Mariani, Diventare adulti. Formazione e nuovi modelli per contrastare la scomparsa dell’adulto, Milano, ed.
Unicopli, 2014, pp. 9-151.
F. Togni, L’«invenzione» dell’adolescenza. Ritualità, pudore, tenerezza e “adultità ritardata”, Roma, ed. Studium,
2016.
G. Zagrebelsky, Senza adulti, Torino, ed. Einaudi, 2016.

MODALITÀ DELLA PROVA SCRITTA
Obiettivo dell’esame è di verificare la presenza negli studenti di un adeguato livello di apprendimento dei contenuti previsti dal programma e di acquisizione degli obiettivi e delle competenze previsti dagli obiettivi formativi specifici.
L’esame avverrà nella forma della prova scritta, della durata massima di 3 ore. La prova scritta sarà composta da quattro parti, per ciascuna delle quali sono previste modalità differenziate, con obiettivi valutativi differenti:
 Parte A): 1 domanda di comprensione di un testo scritto: dimostrare di saper comprendere il significato di un brano tratti dai testi studiati, di individuarne la frase concettualmente più importante e di giustificare tale scelta.
 Parte B) 6 domande a risposta multipla, finalizzate a verificare l’apprendimento degli aspetti contenutistici di base, presenti nei testi studiati.
 Parte C) 3 domande incentrate sulla definizione dei concetti più importanti presenti nei testi studiati; sono domande finalizzate a verificare l’apprendimento dei nodi strutturali delle tematiche affrontate;
 Parte D) 4 domande a risposta aperta, finalizzate a verificare la capacità argomentativa ed espositiva in relazione ai contenuti studiati.
Alle risposte è assegnato il seguente punteggio:
 Parte A) 1 domanda di comprensione del testo; max. 3 punti;
 Parte B) 6 domande a risposta multipla: 1 punto per ogni risposta giusta; 0,50 per una risposta parzialmente giusta, -0,50 per la risposta più sbagliata;
 Parte C) 3 domande relativa a definizioni di concetti: max. 3 punti per ogni risposta;
 Parte D) 4 domande a risposta aperta: max. 3,5 punti per risposta.
La capacità di comunicare con efficacia sarà valutata anche attraverso la qualità della composizione scritta, che dovrà essere corretta dal punto di vista grafico, grammaticale e sintattico. La correttezza espositiva, nei contenuti e nella forma espositiva, sarà esplicitamente valutata come elemento incentivante il voto finale. Un compito che si presenti come disordinato e scorretto nei contenuti o nella forma espositiva sarà penalizzato nel voto finale.

Come richiesto dal documento di “integrazione al diploma di laurea” (diploma supplement), è necessario garantire la connessione tra il programma d’esame e l’anno accademico in cui lo studente sostiene l’esame. Poiché ogni anno il programma del corso è approfondito e aggiornato nei suoi contenuti, rispetto ai programmi degli anni precedenti, è culturalmente e didatticamente opportuno che gli studenti iscritti negli anni accademici precedenti diano l’esame portando il programma dell’anno accademico in corso. Se vi sono gravi motivi, che impediscono di sostenere l’esame con il programma previsto in quel determinato anno accademico è necessario presentare il problema al docente, prima di prepararsi a sostenere l’esame.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Tipologia di Attività formativa D e F

Insegnamenti non ancora inseriti

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.

Prova Finale

La discussione dell’elaborato finale avviene alla presenza di una Commissione Istruttoria composta dal relatore del laureando ed un altro docente. La discussione può essere effettuata in presenza oppure a distanza, in base alle disposizioni di Ateneo.

Superata la discussione dell’elaborato con la Commissione Istruttoria, la proclamazione con comunicazione del voto di laurea avverrà nel periodo indicato nel calendario didattico.

Il giorno, l'ora e le modalità di proclamazione sono resi noti con la pubblicazione del Calendario Lauree commissioni Triennali.

Possono far parte della Commissione, in soprannumero e limitatamente alla discussione degli elaborati di cui sono correlatori, anche docenti ed esperti esterni.

La Commissione di proclamazione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento della prova finale è di 66/110; al candidato che abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere conferita all’unanimità la menzione della “lode”.

Di norma la Commissione istruttoria può proporre di attribuire fino ad un massimo di 8 punti per l’elaborato finale. Per la determinazione del voto di laurea la media dei voti d’esame è calcolata tenendo conto di tutte le prove, in qualsiasi ambito del piano di studio individuale siano inserite, che diano luogo a un voto espresso in trentesimi. Tale media è ponderata in base al numero di CFU corrispondenti a ciascuna prova. A tale media sono aggiunti fino ad un massimo di 4 punti, distribuiti nel seguente modo:

  • 0,5 per ogni lode fino ad un massimo di tre punti;
  • 2 punti: in rispetto, e ampliamento, di quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per la mobilità studentesca internazionale, allo scopo di favorire la partecipazione alla mobilità internazionale (vedi art. 5 comma 4° del Regolamento di Ateneo e art. 12 del Regolamento di Dipartimento sulla Mobilità internazionale), a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che nel corso del ciclo di studi abbiano acquisito il riconoscimento in carriera di almeno 12 CFU conseguiti in mobilità internazionale verranno attribuiti n. 2 (due) punti aggiuntivi da computarsi ai fini della determinazione del punteggio finale di laurea.
  • 1 punto per la conclusione degli studi nel periodo previsto;
  • 1 punto per l’acquisizione di 40 CFU entro il primo anno di studi (il punto viene attribuito se il/la laureando/a si è immatricolato per la prima volta al I anno al sistema universitario nell'a.a. X/X+1 e ha proseguito al II anno nello stesso corso di studio. Si computano solo i CFU acquisiti nell'a.a. X/X+1 dal 01/10/XX al 31/12/XX+1 con esclusione di quelli derivanti da riconoscimento carriera. Non si applica per chi ha fatto una precedente rinuncia agli studi, una sospensione della carriera o se è stato ripetente). 

    La commissione proclamatrice, visto il punteggio di base, visti i punteggi aggiuntivi, visto il punteggio attribuito dalla commissione istruttoria alla presentazione, vista la eventuale proposta di lode della commissione istruttoria attribuisce la lode se si verificano entrambe le condizioni seguenti:

  • La somma dei punteggi aggiuntivi, punteggio di base, e valutazione per la discussione risulta maggiore o uguale a 110;
  • La commissione istruttoria ha proposto la lode.

Documenti

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Ambienti e contesti di lavoro con minori Argomenti vari
Analisi dei personal network di sostegno Argomenti vari
comunicazioni relative alla tesi Argomenti vari
Il teatro come contesto educativo Argomenti vari
I processi di globalizzazione culturale nella società contemporanea Argomenti vari
La social network analysis applicata allo studio dei contesti educativi Argomenti vari
L'educatore ed i progetti europei Argomenti vari
L'impegno associativo in ambito educativo Argomenti vari
Politiche sociali e contesti educativi Argomenti vari
Progetti di collaborazione con le istituzioni scolastiche Argomenti vari
PROPOSTE TESI AMBITO GEOGRAFICO Argomenti vari
Scuola e capitale sociale Argomenti vari

Esercitazioni Linguistiche CLA


Gestione carriere


Tutorato per gli studenti

E' attivo un servizio di tutorato da parte di studenti della laurea magistrale in Scienze pedagogiche; per l'A.A. 2023-2024, fino al 30 novembre 2024 l'attività sarà svolta dai seguenti studenti: 

Sarah Accordi

Susanna Forgia

Pagina INSTAGRAM tutor.educazioneunivr

Per chiedere appuntamento o consulenza, mandare una email (dalla propria e-mail istituzionale) a questo indirizzo: tutoreducazione@ateneo.univr.it 

Si precisa che nell'email dovranno essere inseriti:
- Nome e cognome
- matricola
- Corso di studi, indirizzo e anno di corso 
- problematica/richiesta per cui si contattano le tutor.

 

Infine, si ricorda chetutti i docenti del Corso di Studio possono fornire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.

Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze dell'educazione:
- prof.ssa Rosanna Cima (Referente del CdS)
- prof. Luigi Tronca
- prof.ssa Federica De Cordova.


Guide operative per lo studente

In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario, che vanno ad integrare quanto già indicato nei Regolamenti didattici del CdS.

1- Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2022 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 marzo 2023 e sono retroattive solo se a favore dello studente);

2 - Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2014 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 aprile 2020 e sono retroattive solo se a favore dello studente);
3 - Qui si possono reperire indicazioni in merito al conseguimento dei crediti a libera scelta (Crediti D e F) per gli studenti iscritti ai i CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane fino alla coorte 2013 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 23 febbraio 2011 e sono retroattive solo se a favore dello studente).

Documenti

Titolo Info File
File pdf 1 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2022 pdf, it, 325 KB, 02/05/23
File pdf 2 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2020 pdf, it, 212 KB, 02/05/23
File pdf 3 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2013 pdf, it, 131 KB, 02/05/23

Stage e Tirocini

Le ulteriori attività formative (crediti F) sono interamente coperte dall’attività di tirocinio “indiretto” (1 cfu) da svolgersi nel secondo anno e di tirocinio “diretto” (14 cfu) da svolgersi presso enti convenzionati per un numero complessivo di 15 cfu (375 ore). Chi è iscritta/o al curriculum servizi per l’infanzia è tenuta/o a svolgere il tirocinio presso nidi e servizi per la prima infanzia per almeno il 50% delle ore.
Il tirocinio professionalizzante (375 ore, pari a 15 cfu), è obbligatorio sia nella sua forma diretta che indiretta.
Il tirocinio indiretto, della durata di 25 ore a frequenza obbligatoria al 75%, si svolge in Università per 20 ore e in forma di lavoro individuale per 5 ore e consiste in un accompagnamento iniziale delle/degli studenti da parte dei tutor attraverso un percorso formativo dotandoli di conoscenze e strumenti adeguati a osservare, comprendere e rielaborare criticamente l’esperienza di tirocinio nei servizi educativi e ad affrontare il tirocinio negli enti con metodo e consapevolezza. Il percorso, da attuare in gruppi da 20-25 persone sotto la supervisione di un tutor, risponde alle esigenze costantemente espresse sia dalle/dagli studenti stessi sia dalle parti sociali che dai referenti degli enti convenzionati.
Il tirocinio diretto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • fare esperienza diretta di attività professionali, che richiedono un livello di preparazione al lavoro educativo;
  • approfondire in particolare il rapporto tra preparazione teorica, acquisita mediante lo studio, ed esperienza pratica, tra mondo del sapere e della cultura e mondo del lavoro e delle professioni;

Al termine del tirocinio diretto lo studente deve presentare una relazione scritta, nella modalità concordata con il tutor accademico.

Nuove Linee Guida per il tirocinio di Scienze dell'educazione.

Documenti


Area riservata studenti