Teorie della scuola e della formazione [Edizione 1] (2018/2019)

Codice insegnamento
4S007490
Docente
Daniele Loro
Coordinatore
Daniele Loro
crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
Prima edizione dal 3-apr-2019 al 3-giu-2019.

Orario lezioni

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Programma

Programma in relazione agli obiettivi formativi
Dalla questione didattica alla dimensione metacognitiva del lavoro di insegnante
─ Conoscenza degli elementi essenziali di una visione “complessa” della realtà della scuola, di contro ad una visione “semplice” o “riduzionistica”.
─ Comprensione che, in ultima istanza, al docente non è chiesto di lavorare applicando meccanicamente delle teorie, ma di operare in modo “riflessivo” e “interpretativo” sulla propria esperienza, elaborando gradualmente la propria visione della scuola e della formazione, a partire da una sintesi conoscitiva sempre più ampia tra teorie apprese ed esperienze vissute.
─ Concretizzazione operativa: l’insegnante come “professionista” e come “interprete” del suo sapere.
Dalla dimensione pedagogica alla dimensione esistenziale del lavoro di insegnante
─ Conoscenza di che cosa significa: “istruire”, “educare” e “formare” e le reciproche connessioni concettuali e pratiche, presenti in ogni esperienza educativa e quindi anche nella vita scolastica;
─ Comprensione del dinamismo esistenziale presente in docenti e studenti, che obbliga entrambi a distinguere e ad integrare: il “ruolo” che si esercita, l’età della vita in cui ci si trova (adolescenza, età adulta), con particolare riguardo alla dimensione esistenziale dell’insegnante in quanto adulto.
─ Concretizzazione operativa: l’insegnante come adulto “generatore” di processi educativi.
Aspetti esistenziali, etici e socio-culturali del lavoro di insegnante
─ Che valore ha, in fondo, ciò che si insegna: la dimensione etica ed estetica del proprio lavoro.
─ Che apporto dà l’insegnante alla comunità scolastica e sociale entro la quale si lavora? La dimensione socio-culturale e politica del proprio lavoro.
─ Concretizzazione operativa: l’insegnante come testimone della dimensione “simbolica” e “spirituale” presenti anche nel lavoro educativo.

Modalità d'esame

Bibliografia per l’esame
• Testo obbligatorio per tutti è la dispensa dal titolo: Diventare insegnanti. Teorie formative e modelli di pensiero; contenuti educativi e significati esistenziali, a cura del docente. La dispensa sarà disponibile in modalità e-learning all’inizio delle lezioni.
• Testo a scelta, tra i seguenti, per chi è personalmente interessato ad approfondire alcuni argomenti, presentati durante le lezioni:
- G. Chiosso, Studiare pedagogia. Introduzione ai significati dell’educazione, Milano, ed. Mondadori, 2018.
- C. M. Fedeli, Guardini educatore, Lecce-Rovato (BS), 2018.
- F. Garelli, Educazione, Bologna, Bologna, ed. il Mulino, 2017.
- E. Morin, Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione, Milano, ed. Raffaello Cortina, 2015.
- G. Pietropolli Charmet. L’insostenibile bisogno di ammirazione, Roma-Bari, ed. Laterza, 2018.
- M. Recalcati, L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento, Torino, ed. Einaudi, 2014.
- P. C. Rivoltella, Un’idea di scuola, Brescia, ed. Scholé - Morcelliana, 2018.
- P. Triani, La collaborazione educativa, Brescia, ed. Scholé - Morcelliana, 2018.

Modalità dell’esame e criteri di valutazione

Modalità dell’esame.
- L’esame sarà in forma scritta, della durata di 2 ore e composto di 3 domande aperte, una per ciascuna delle tre parti in cui è articolato il corso e, con esso, la dispensa. Per la risposta alle domanda si avrà a disposizione un solo foglio protocollo.
- Ogni domanda sarà formulata in modo tale che lo studente possa agganciare, ai contenuti della dispensa, quanto emerso dall’attività in aula, dalla riflessione personale ed eventualmente anche dalla propria esperienza professionale.
- Pertanto, per ciascuna domanda si dovrà rispondere dividendo la risposta grosso modo in 3 parti:
 1° parte: rispondere facendo riferimento ai contenuti della dispensa connessi alla domanda;
 2° parte: riferimenti a riflessioni emerse nel corso delle lezioni in aula;
 3° parte: proprie osservazioni personali che sono strettamente connesse con il contenuto della domanda;

Criteri di valutazione delle risposte date: il punteggio sarà articolato come segue:
- 10 punti complessivi per ognuna delle tre risposte date;
- all’interno del punteggio attribuito ad ogni risposta la suddivisione dei punti sarà indicativamente così ripartita:
 fino a 4 punti per la 1° parte della risposta;
 fino a 3 punti per la 2° parte della risposta;
 fino a 3 punti per la 3° parte delle risposta.

Per chi desiderasse presentare in sintesi alcuni dei contenuti del testo a scelta e le proprie riflessioni in merito, vi è la possibilità di richiedere, se necessario, mezzo foglio protocollo, oltre a quello consegnato all’inizio.



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