Storia della filosofia contemporanea (2017/2018)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00805
Docente
Riccardo Pozzo
Coordinatore
Riccardo Pozzo
crediti
6
Settore disciplinare
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
Sem. IA dal 25-set-2017 al 11-nov-2017.

Orario lezioni

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Obiettivi formativi

Horizon 2020 auspica la costituzione in Europa di società inclusive, innovative e riflessive. Il corso di storia della filosofia contemporanea per il corso di laurea in “Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua” propone a studenti e studentesse un approccio per molti versi innovativo e certamente riflessivo sul tema dell’inclusione. Finalità dell’insegnamento sono (1) la conoscenza e la comprensione delle discussioni novecentesche e recenti di filosofia della religione nella loro articolazione sistematica, (2) la loro applicazione al dialogo interreligioso all’interno del monoteismo abramitico, (3) la costituzione di una propria autonomia di giudizio (integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi) e (4) il rafforzamento di abilità comunicative (comunicare conclusioni e conoscenze e la ratio ad esse sottesa, a interlocutori specialisti e non specialisti).

Programma

IL CONCETTO DI DIO NEL MONOTEISMO ABRAMITICO. Quando la filosofia considera la questione di Dio, lo fa in una dimensione metateoretica, dunque guardando prima di tutto al dialogo interreligioso. Di questo dialogo, la filosofia si assume la responsabilità. Non deve rinunciarvi. Se è vero che la filosofia non è neutrale, è anche vero che tocca alla filosofia porre la condizione per il dialogo; la prima di tutte: il fatto della ragione. Insomma, i filosofi hanno il compito di considerare i testi religiosi due volte: in una prospettiva interreligiosa e in una prospettiva interculturale. Dal punto di vista fondazionale, la filosofia della religione opera allo stesso modo della filosofia del diritto. Così come il diritto naturale pone le condizioni di possibilità per tutti gli ordinamenti giuridici, così il concetto di Dio offre alla teologia speculativa la condizione di possibilità di tutti gli scritti sacri, come si vede immediatamente nel monoteismo abramitico, che trova nel concetto dell’unico Dio il fondamento delle Rivelazioni di Ebrei, Cristiani e Mussulmani, per mezzo delle quali Dio fa conoscere e manifesta la sua volontà agli uomini. Il punto da far valere, però, è che i filosofi sono diversi dai giuristi e dai teologi. I filosofi pensano la questione di Dio perché non appena l’abbandonano la filosofia rinuncia ad essere se stessa. Se pensassero come i giuristi, i filosofi considererebbero le proposizioni religiose come diritti riconosciuti all’interno di una società multireligiosa e multiculturale, per il mancato rispetto dei quali il potere legislativo ha stabilito sanzioni a partire da un determinato momento storico. Se pensassero come teologi, le valuterebbero secondo il loro accordo con i libri simbolici adottati dalle rispettive confessioni.
Testi di riferimento: H. NAGL-DOCEKAL, W. KALTENBACHER e C. MELICA (a cura di), La religione dopo la critica alla religione, La scuola di Pitagora, Napoli 2017; M. FERRARIS, Manifesto del nuovo realismo, Laterza, Roma-Bari 2012; M. DAMONTE, Una nuova teologia naturale, Carocci, Roma 2011. Testo raccomandato. John W. MEYER, World Society and the Nation-State, in: «American Journal of Sociology» 103 (1997), pp. 144-181; testi canonici dalla World Digital Library, http://wdl.org.
Metodi didattici: Le lezioni frontali con discussione seminariale. Sono previsti contributi di studiosi esterni allo scopo di arricchire il cammino comune. Appena possibile verranno comunicati temi e date dei loro interventi. È vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Herta Nagl-Docegal, Claudia Melica, Wolfgang Kaltenbacher La religione dopo la critica alla religione La Scuola di Pitagora 2017 9788865425459
Maurizio Ferraris Manifesto del nuovo realismo (Edizione 1) Laterza 2012 9788842098928
Marco Damonte Una nuova teologia naturale Carocci 2011 9788843060573

Modalità d'esame

L’esame sarà costituito da un colloquio orale di discussione e commento ai libri indicati come testi di riferimento. Per i frequentanti, è possibile sostenere l’esame con una prova scritta finale con test a scelta multipla (10 domande per il 75% del voto) e quesiti aperti (due quesiti per il 20% del voto). In questo caso, la prova orale vale il 50% e la prova scritta 50%.

Opinione studenti frequentanti - 2017/2018


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