Analisi e strumenti per lo studio delle funzioni cognitive (2011/2012)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S000611
Docente
Ivana Bianchi
Coordinatore
Ivana Bianchi
crediti
6
Settore disciplinare
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
Sem. 2B dal 23-apr-2012 al 10-giu-2012.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far acquisire agli studenti competenze metodologiche e contenutistiche in merito al rapporto tra funzioni che la psicologia dei processi cognitivi intende indagare e gli strumenti che sceglie per farlo. Più in particolare, il corso intende far conoscere alcune applicazioni di classici strumenti di analisi delle funzioni cognitive (compiti carta-e-matita, compiti di immaginazione, compiti di percezione, tempi di reazione e metodo interosservativo) a partire dalla letteratura sperimentale in cui sono state impiegate, problematizzandone l’utilizzo.

Programma

Il corso approfondirà alcuni strumenti utilizzati nello studio della percezione, dell’immaginazione, della conoscenza esplicita, della conoscenza implicita, della conoscenza naïve e di quella esperta, a partire dalla lettura di alcuni lavori sperimentali che ben esemplificano il rapporto tra funzioni cognitive indagate e strumenti usati per farlo.
Si mostrerà in particolare come, nella ricerca psicologica, compiti carta e matita, compiti di immaginazione, compiti di percezione diretta, di esecuzione motoria, tempi di reazione e metodo interosservativo rappresentino strumenti di analisi più o meno adatti in relazione agli interessi dello psicologo e alla natura dei processi che intende studiare.
Durante il corso, gli studenti saranno coinvolti nella progettazione e simulazione di esperimenti pilota che utilizzano gli strumenti approfonditi a lezione.

L’esame prevede lo studio dei seguenti articoli, messi a disposizione on line dal docente:

- Bertaini, M., Latto, R., & Spooner, A. (2003). The Venus effect: people understanding of mirror reflection, in paintings. Perception, 32, 593-599.
- Bertamini, M., Spooner, A. & Hecht, H. (2003). Naive Optics: Predicting and Perceiving reflections in mirrors. Journal of Experimental Psychology: Human Perception and Performance, 29 (5), 982-1002.
- Bertamini, M., Lawson, R., Jones, L. & Winters, M. (2010). The Venus effect in real life and in photographs. Attention, Perception & Psychophysics, 72 (7), 1948-1964.
- Bozzi, P. e Martinuzzi, L. (1989). Un esperimento di interosservazione. Rivista di psicologia, nuova serie, 1, 11-46.
- Yates, J., Bessman, M., Dunne, M., Jertson, D., Sly, K., & Wendelboe, B. (1988). Are conceptions of motion based on a naïve theory or on prototypes? Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition, 19(4), 952-966.
- McCloskey (1983). Fisica intuitiva, Le Scienze, n. 178, 108-118.
- Savardi, U., Bianchi, I., Bertamini, M. (2010). Naive prediction of orientation and motion in mirrors. From what we see to what we expect reflections to do. Acta Psychologica, 134 (1), 1-15.

Modalità d'esame

L’esame, sostenuto durante un appello ufficiale, consisterà in una prova orale.

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