Analisi e strumenti per lo studio delle funzioni cognitive (2010/2011)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S000611
Docente
Ivana Bianchi
Coordinatore
Ivana Bianchi
crediti
6
Settore disciplinare
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
Lingua di erogazione
Italiano
Periodo
Sem. 2A dal 21-feb-2011 al 10-apr-2011.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far acquisire agli studenti competenze metodologiche e contenutistiche rispetto alla psicologia dei processi cognitivi, in particolare al rapporto tra funzioni che si intendono indagare e strumenti che si scelgono di utilizzare per l’analisi.
Più in particolare, il corso intende far conoscere alcune applicazioni classiche di strumenti di analisi delle funzioni cognitive, problematizzandone l’utilizzo (compiti carta-e-matita, compiti di immaginazione, compiti di percezione, tempi di reazione e metodo interosservativo) a partire dalla letteratura sperimentale in cui sono state impiegate.

Programma

Il corso approfondirà alcuni strumenti utilizzati nello studio della percezione, dell’immaginazione, della conoscenza esplicita, della conoscenza implicita, della conoscenza naive e di quella esperta, a partire dalla lettura di alcuni lavori sperimentali che ben esemplificano il rapporto tra funzioni cognitive che si intendono indagare e strumenti che si utilizzano per farlo.
Si mostrerà in particolare come, nella ricerca psicologica, compiti carta e matita, compiti di immaginazione, compiti di percezione diretta, di esecuzione motoria, tempi di reazione e metodo interosservativo rappresentino strumenti di analisi più o meno adatti in relazione agli interessi dello psicologo e alla natura dei processi che intende studiare.
Gli studenti saranno coinvolti nella progettazione e simulazione, in piccoli gruppi, di esperimenti pilota che utilizzano gli strumenti approfonditi durante il corso.


TESTI PER L’ESAME

L’esame prevede lo studio dei seguenti articoli, messi a disposizione on line dal docente:
- McCloskey (1983). Fisica intuitiva, Le Scienze, n. 178, 108-118.
- Yates, J., Bessman, M., Dunne, M., Jertson, D., Sly, K., & Wendelboe, B. (1988). Are conceptions of motion based on a naïve theory or on prototypes? Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition, 19(4), 952-966.
- Bozzi, P. e Martinuzzi, L. (1989). Un esperimento di interosservazione. Rivista di psicologia, nuova serie, 1, 11-46.
- Pratesi C., Marzi C.A. (2002). Dalla cronometria mentale classica a quella moderna: oltre il tempo di reazione. Dipav 5.
- Lawson, R. & Bertamini, M. (2006). Errors in judging information about reflections on mirrors. Perception, 35, 1265-1288.
- Bertamini, M. & Wynne, L.A. (2009). The tendency to overestimate what is visible in a planar mirror amongst adults and children. The European Journal of Cognitive Psychology, 22, 516 – 528.
- Savardi, U., Bianchi, I., Bertamini, M. (2010). Naive prediction of orientation and motion in mirrors. From what we see to what we expect reflections to do. Acta Psychologica, 134 (1), 1-15.

Modalità d'esame

L’esame, sostenuto durante un appello ufficiale, consisterà in una prova orale.

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