Storia della filosofia antica (p) (2006/2007)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S01229
Docente
Riccardo Pozzo
crediti
6
Altri corsi di studio in cui è offerto
Settore disciplinare
M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
1 semestre dal 2-ott-2006 al 20-dic-2006.

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Finalità dell’insegnamento sono
(1) la lettura delle prime due parti dell’Organon nella sua articolazione sistematica,
(2) l’individuazione delle fonti,
(3) la ricostruzione della ricezione antica e
(4) moderna.

Programma

Contenuto del corso: Le Categorie e il De Interpretatione di Aristotele.
Il corso propone un percorso di lettura attraverso le diverse problematiche presenti nei due libri che più hanno contato nella fondazione della logica, dell’ontologia e della filosofia del linguaggio, si pensi solo all’introduzione da parte di Aristotele delle categorie come generi sommi dell’essere e del giudizio come somiglianza tra le cose e le affezioni dell’anima. Oltre alle questioni relative al carattere sistematico delle due opere e alla loro collocazione nella storia dello sviluppo di Aristotele, il corso tratta anche il contesto delle fonti di Aristotele con particolare attenzione alla posizione assunta da Aristotele nei confronti di Platone e alla ricezione delle interpretazioni antiche di Porfirio e Boezio.

Testi di riferimento:
Aristotele, Categorie, Rizzoli, Milano 1989; Aristotele, Dell’interpretazione, Milano, 1992.
Hermann Bonitz, Sulle categorie di Aristotele, Vita e Pensiero, Milano, 1995;
Werner Jaeger, Aristotele. Prime linee di un’evoluzione spirituale, La Nuova Italia, Firenze 1984;
Ingemar Düring, Aristotele, Mursia, Milano 21992; Enrico Berti, Profilo di Aristotele, Studium, Roma 31994; Alberto Jori, Aristotele, Bruno Mondadori, Milano 2003.
John L. Pollock e Joseph Cruz (eds.), Contemporary Theories of Knowledge, Rowman and Littlefield, 1997.

Per i quadriennalisti è obbligatoria la lettura di Porfirio, Isagoge alle categorie, a cura di Giuseppe Girgenti, Rusconi, Milano, 1995.

Metodi didattici: lezioni frontali con discussione. È vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Modalità d'esame

l’esame sarà costituito da un colloquio orale di discussione e commento ai libri indicati come testi di riferimento, una prova scritta finale per i
frequentanti e eventuali esercitazioni scritte individuali.

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