Filosofia del linguaggio (p) (2005/2006)

Corso disattivato

Orario lezioni

Obiettivi formativi

Vorrei che le studentesse e gli studenti si formassero una conoscenza precisa del rapporto tra politica, linguaggio e presenza.

Programma

Prerequisiti: la passione per fare filosofia e il linguaggio.
Contenuto del corso: verrà analizzata la concezione di Hannah Arendt di una politica che richiede la presenza reciproca e una certa modalità di darsi del linguaggio.
Testi di riferimento:
MODULO B
-Martin Heidegger, Seminari di Zollikon, Guida, Napoli 1991, parti da stabilirsi durante il corso.
-Paolo Gambazzi, Fenomenologia, psicoanalisi e naturalismo. Due domande sui “Seminari di Zollikon”, in “Immediati dintorni. Un anno di psicologia analitica e scienze umane”, Moretti & Vitali, Bergamo 1992.

MODULO C
-Hannah Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 1988, pp. 1 – 182.
-Guido D. Neri, “In che cosa consiste una vita attiva?” in Hannah Arendt, Lavoro, opera e azione, a cura di Guido D. Neri, ombrecorte ed., Verona 1997, pp. 9 – 24.
Metodi didattici: lezioni frontali, seminari.

Gli studenti che non seguono il corso devono venire al ricevimento studenti.

Modalità d'esame

esame orale. Chi vuole può fare un lavoro scritto con un taglio discusso con la docente sul testo proposto da presentare una settimana prima dell’esame e da discutere durante l’esame orale.

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