Storia della storiografia (2004/2005)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00809
Docente
Gian Paolo Romagnani
Coordinatore
Gian Paolo Romagnani
crediti
4
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
Sem. 2A dal 21-feb-2005 al 9-apr-2005.

Orario lezioni

Sem. 2A

Per visualizzare l'orario delle lezioni, consultare* i documenti pubblicati nella sezione orario lezioni  

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge innanzitutto di mettere lo studente in grado di “leggere criticamente” e di “capire” un libro di storia inteso come “prodotto del lavoro dello storico”. Ciò non significa solamente conoscerne organicamente il contenuto, ma piuttosto scomporlo cercando di cogliere i seguenti elementi: a) da quale problema l’autore è mosso a scrivere; b) qual è il percorso di ricerca vi sta dietro; c) in quale tipo di cultura di inserisce (contesto storico, politico, filosofico, ideologico, religioso); d) quali fonti sono state utilizzate e come; e) quali approcci metodologici sono stati adottati; f) quale contributo nuovo il libro ha portato alla disciplina storica.
Il corso si prefigge di approfondire i problemi e i metodi che sottostanno al lavoro dello storico, introducendo lo studente ad alcuni “segreti del mestiere”.

Programma

: Il modulo introduttivo sarà dedicato, come ogni anno, ad un profilo generale di storia della storiografia occidentale dall’antichità ai giorni nostri, con una particolare attenzione al periodo compreso fra i secoli XVIII e XX.
Storia delle storie d’Europa. Il modulo avanzato sarà dedicato alla storia della storiografia europea e alle origini intellettuali di un’idea di Europa come civiltà dai tratti largamente comuni. Contestualmente alla formazione degli Stati nazionali, tra il XVIII e il XX secolo, si sono infatti confrontate una o più idee di Europa, idee spesso in conflitto fra loro e collegate con le grandi visioni collettive del mondo elaborate nel corso degli ultimi due secoli. L’esplodere dei conflitti nazionali tra Otto e Novecento, il dramma delle due guerre mondiali, l’affermazione e la crisi del modelli di Stato totalitaro, la divisione dell’Europa in blocchi contrapposti nella seconda metà del Novecento ed infine il difficile cammino verso l’integrazione e l’unità europea, hanno più volte messo in crisi l’idea stessa di Europa come entità fondata su “radici comuni”, piuttosto che su “differenze”. L’attuale dibattito sulla natura dell’ “identità europea” ne è una prova evidente. Il corso vuole suggerire alcuni spunti di riflessione sull’utilità della ricerca storiografica e sulla funzione civile dello storico nell’Europa in costruzione.

Modalità d'esame

Colloquio orale e discussione di eventuali elaborati proposti nel corso del seminario.

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